1912-1918
Impero asburgico
Impero Austro-Ungarico1918-1920
Città ungherese di Fiume1920
Reggenza del Carnaro1920-1924
Stato libero di Fiume
Edoardo Stipanovich
La storia ultracentenaria della Innocente & Stipanovich comincia nel 1912 quando Edoardo Stipanovich, colto e rinomato ingegnere nato a Zara, avvia la sua attività a Fiume, al tempo parte dell’Impero Austro-Ungarico. In città, l’Ingegner Stipanovich era stimato per la sua correttezza e la minuziosa precisione dei suoi lavori, che sempre erano realizzati entro i tempi previsti. Lo stesso anno della fondazione dell’azienda si attesta il primo cantiere, commissionato delle Benedettine di Fiume per edificare il convento della chiesa e il campanile del comprensorio di Cosala.
Le vicende della Innocente & Stipanovich seguono quelle della città di Fiume che, dopo la prima guerra mondiale, visse diverse annessioni. Con l’impresa compiuta da Gabriele d’Annunzio nel 1919, Fiume divenne parte del territorio della provvisoria Reggenza del Carnaro e, dopo il trattato di Roma del 1924, entrò nel Regno d’Italia. I cantieri di Stipanovich seguirono le diverse amministrazioni e si estendevano per tutto il territorio della provincia fino ai confini del Regno di Serbia, Croazia e Slovenia