Risanamento conservativo stabili di Via Lazzaretto Vecchio

L’edificio di Via Lazzaretto Vecchio, costruito nel 1838 da un progetto di Domenico Corti, si trova nel Borgo Giuseppino, all’interno del centro storico di Trieste in prossimità delle Rive.

Il progetto di risanamento conservativo commissionato dall’Università degli Studi di Trieste, ha previsto la riqualificazione dell’edificio in biblioteca del Polo Umanistico con un deposito librario al piano terra ed ampie sale di lettura e consultazione al primo piano. Il secondo piano è stato invece destinato ad aule didattiche nonché alcuni vani accessori (servizi igienici, vani tecnici, ripostigli, ecc). Al terzo piano hanno trovato collocazione gli studi dei docenti, segreteria, direzione e alcuni vani accessori. Infine il sottotetto è stato adibito a studi dei docenti e spazi accessori.

Innocente & Stipanovich, per realizzare gli interventi previsti, ha realizzato un attento studio delle tecniche di intervento e dei materiali da utilizzare sia per rispettare le rigorose norme in termine di protezione dei beni culturali imposti dalla Soprintendenza, coinvolta in fase di progettazione, sia per rispettare le precise normative tecniche vigenti  – in merito al regolamento edilizio e d’igiene, norme per il superamento delle barriere architettoniche, norme di prevenzione degli incendi, normative relative agli impianti, ecc.

I lotti di intervento sono stati due:

• il primo ha compreso l’esecuzione degli interventi di demolizione e rimozione, di consolidamento strutturale, di rifacimento della copertura e delle facciate esteso a tutto l’immopbile, degli interventi impiantistici e di finitura interna limitati al piano terra e al primo piano del civico n. 8
• il secondo ha compreso l’esecuzione degli impiantistici e di finitura complementari e di completamento ai piani secondo, terzo e sottotetto del civico  n. 8 e sostituzione dei gruppi frigo posti nello spazio esterno postico.